Arrivando alle prime abitazioni della parrocchia di San Pelagio, sulla sinistra della strada principale, si nota una Villa attorniata da un ampio parco. Dal 1954 e fino ad alcuni anni or sono quella villa è stata sede dei bambini figli dei gestori degli “spettacoli viaggianti e dei circhi equestri d’Italia”.

La Villa, già di proprietà del corridore Bevilacqua, è ora sede, da alcuni anni, di una casa di riposo.
Nell’archivio storico parrocchiale di San Pelagio troviamo questi due articoli relativi alla Villa.

1) Da un giornale parrocchiale del 1954 leggiamo:

“Villa Elsa, di proprietà dei Bevilacqua (il ciclista) diventerà un collegio. Ecco il decreto Vescovile: Vista l’istanza del Re.mo Sac. Dino Torreggiani, Superiore dell’Istituto Secolare “Servi della Chiesa” di Reggio Emilia, in data 21 marzo 1954; vista la lettera informativa e di assenso dell’Ecc.mo Vescovo di Reggio Emilia in data 1 aprile 1954; col tenore del presente decreto AUTORIZZIAMO il predetto Istituto Secolare “Servi della Chiesa” ad aprire una casa filiale per la direzione e la gestione del Collegio per i fanciulli dello Spettacolo viaggiante e dei Circhi Equestri d’Italia, che avrà sede nella “Villa Elsa” (che da quel momento sarà denominata “Villa Maria”) di S. Pelagio, in questa diocesi, dando il Nostro benestare per l’acquisto di detta Villa e il trasferimento alla stessa dei fanciulli viaggianti dalla sede di Badia Polesine, servatis in reliquis de jure servandis… In fede. Treviso 5 Aprile 1954. Il Vescovo di Treviso Antonio Mantiero”.

2) Dal giornale “ILGAZZETTINO” del 24.10.1954 leggiamo:

“Nella Villa Maria a San Pelagio – Un collegio per i fanciulli degli spettacoli viaggianti – L’istituzione è di carattere nazionale ed è la prima sorta in Italia – L’on. Andreotti presente all’inaugurazione – La benedizione del Vescovo.

L’on. Giulio Andreotti e le autorità cittadine e provinciali hanno presenziato ieri pomeriggio all’inaugurazione del Collegio per i figli del personale viaggiante dei circhi equestri e dello spettacolo.

Iniziato in via di sperimentazione a Badia Polesine, in provincia di Rovigo, il Collegio dei fanciulli viaggianti ha ora la sua sede definitiva a Treviso, nella ridente frazione di S. Pelagio entro le mura dell’antica Villa Elsa, ora dedicata al nome di Maria Santissima in omaggio all’anno Mariano che ne ricorda il primo centenario della proclamazione dell’Immacolato Concepimento.

Lo scopo del Collegio è di dare alle nuove generazioni dello spettacolo viaggiante una educazione cristiana, che le porti ad avere una nuova concezione della vita e del costume. “Uno dei più urgenti problemi della vita sociale moderna, scrive il sacerdote Dino Torreggiani assistente nazionale dell’A.G.I.S., è certamente quello del divertimento ed anche lo spettacolo viaggiante e l’attività dei circhi devono risolvere questo grave problema in modo cristiano e secondo la giustizia sociale del Vangelo”.

Villa Maria, pertanto, aprirà le sue porte ai fanciulli provenienti dalle famiglie dello spettacolo viaggiante, per dare ad essi una salda base cristiana e per insegnare loro ad impegnare le energie più belle nella difesa della dignità della persona così facilmente insidiata nel corso della errabonda esistenza.

La cerimonia inaugurale si è svolta ieri sera alle ore 17.30 sotto i lampi accecanti dei numerosi fotografi e alla luce dei fari degli operatori cinematografici. Fra le attività locali il vice prefetto dott. Boglich, il presidente dell’Amministrazione provinciale comm. Mario Ferracin, il sindaco dott. comm. Tronconi con gli assessori cav. Mestriner e cav. De Marco, il Provveditore agli studi dott. Pierri, il vice questore dott. Jasonno, il cap. Messina comandante del Gruppo Carabinieri, l’avv. Benvenuti presidente dell’ECA, il dott. Casio Pegoraro presidente della Federazione Combattenti e Reduci, la signora Marcias per il CI.F, l’ing. Cappuccini comandante dei Vigili del fuoco, il conte Corner ingegnere capo del Genio Civile, gli onorevoli Lombardi e Dal Canton, il rag. Marton segretario della D.C.

Gli onori di casa erano fatti dalla contessa Giuseppina Graziani presidente dell’istituzione, da don Dino Torreggiani e dai parroci di S. Ambrogio di Fiera (una parrocchia della città di Treviso) e di S. Pelagio. Alle 17.30 è giunto l’on. Giulio Andreotti accompagnato dal presidente dell’A.G.I.S. comm. Italo Gemini, dal comm. Picardi presidente dello Spettacolo Viaggiante e dal dott. De Nicolis presidente della Sezione Veneta dell’Associazione Generale Italiana Spettacoli. Subito dopo è giunto il Vescovo Mons. Mantiero accompagnato dal suo segretario don Cesare Girotto. Le autorità sono state accolte da uno scrosciante applauso da parte dei bambini raccolti davanti all’ingresso della villa e dai proprietari e conduttori dei complessi ambulanti, che in questi giorni stazionano nel vasto prato di S. Ambrogio per le fiere di S. Luca.

La cerimonia inaugurale è cominciata con la benedizione dei locali impartita dal Vescovo, il quale nella Cappella del Collegio ha dato lettura del telegramma augurale e benedicente inviato dal Santo Padre. Quindi mons. Mantiero ha pronunciato un breve discorso invocando la benedizione di Dio sopra la benemerita istituzione e ringraziando in modo particolare l’on. Andreotti per l’appoggio dato, nella sua qualità di Sottosegretario dello Spettacolo Viaggiante. Il Presule ha infine sottolineato la costante attività e collaborazione date dalla contessa Graziani e dall’infaticabile assistente generale don Dino Torreggiani.

Portatisi sulla soglia principale della villa il Vescovo mons. Mantiero e l’on. Andreotti hanno ricevuto l’omaggio dei bambini ospitati nel Collegio. Una graziosa bambina, dopo aver recitato una poesia, ha offerto un mazzo di fiori, mentre altri due piccini, dopo aver a loro volta pronunciato brevi indirizzi di riconoscenza, hanno portato due album con una interessante documentazione fotografica della villa e della loro vita quotidiana.

Durante il breve ricevimento che ne è seguito, hanno preso la parola don Dino Torreggiani, il sindaco dott. Tronconi e l’on. Andreotti, il quale ultimo, dopo aver rilevato la importanza della nuova istituzione, sorta per prima in Italia, si è augurato che i problemi dello spettacolo viaggiante abbiano a trovare comprensione da parte delle pubbliche istituzioni.

Nella mattinata era stata celebrata nell’arcipretale di S. Ambrogio di Fiera, una funzione religiosa, alla quale hanno presenziato le famiglie dei complessi spettacolari. Iersera alla Fiera grande spettacolo pirotecnico”.