C) CURIOSITA‘
Prendendo in esame solo 10 anni, quelli che vanno dal 1816 al 1826, del registro dei battesimi di San Pelagio di Treviso troviamo altre interessanti notizie circa il numero dei nati, i cognomi, i soprannomi, le professioni, la maniera di scrivere i nomi dei paesi, ecc…
Vediamo alcuni casi: nell’anno 1816 nascevano solo 5 bambini, tra essi:
– “Rossi Giovanna”. I genitori si erano sposati “nella Parrocchia di S. Bortolomio (a Treviso)”. Ora la parrocchia è detta di San Bartolomeo. La chiesa del 1816 di San Bartolomeo ora è adibita a magazzino di mobili.
– “Regina Bardini, madrina Zorze Maria della Maddona (Madonna) del Rovere”
– “Domenica Montellato, padrino Favaro detto Fava Giuseppe”
– “Soligo Anna Maria, madre Biscaro detto Favaro Domenica da S. Bona”
Nell’anno 1817 nascevano 12 bambini.
Nell’anno 1818 nascevano 13 bambini, tra essi:
– “Anna Maria”, il padre si chiamava “Giuseppe Fava detto Favaro”
– “Antonio”, il padre si chiamava “Rossi detto Nardo Pietro”
– “Angelo, figlia di Maddalena Cargnio e di Giuseppe Galiazzo, padrino Sartorello Candido”, sulla stessa riga il cognome del padrino veniva scritto “Sartorelo”
Nell’anno 1819 nascevano 13 bambini, tra essi
– “Valentino”, la madre si chiamava “Domenica detta Righetto Geromin”
– “Marianna”, la madre si chiamava “Carrara Girolama da Sussigana (Susegana)” e assieme al marito “Villanova Giovanni” erano “carteri”, cioè, produttori di carta dal mulino, dal “follo per carta”. In precedenza il mulino era stato usato per la produzione della farina.
– “Margarita Cattarina, la madre Sarzetto Angela da San Biajo (San Biagio), il padre Breda Antonio da Giarra (Giavera ?)”
Nell’anno 1820 nascevano 8 bambini, tra essi:
– “Angelo”, il padrino era “Lorenzon detto Giulio Amadio dalle Corti”
– “Teresa”, il padrino era “Antonio del fù Lorenzo Benetton detto Biasettin”
Nell’anno 1821 nascevano 13 bambini, tra essi:
– “Luigia”, i genitori erano “Bozziola Maria da S. Bona e Romano da Selvana”, si erano sposati a “Madona (Madonna) del Rovere”
– “Lorenzo”, il padre era “Antonio Benetton detto Biasetto da Ponzan (Ponzano)”
– “Marianna”, figlia di “Sartorello Candido, monaro (mugnaio), dalle Corti Frazione di S. Palè”, il padrino era “Gobbo Francesco dalle Corti Frazione di S. Palè”
Nell’anno 1822 nascevano 14 bambini, tra essi:
– “Anna Maria”, figlia di “Sartorello Nicola, monari (mugnai)”, il padrino fu “Zambarlan Domenico dimorante alle Corti, Parrocchia della Madona (Madonna) del Rovere”
– “Dominica”, figlia di “Favaro detto Fava Girolamo”, padrino fu “Crespan Antonio detto Tesser di Valentino”
– “Eugenia”, figlia di “Orsola Casona detta Faccio e Soligo Giuseppe, di professione marangone (falegname)”
Nell’anno 1823 nascevano 13 bambini, tra essi:
– “Maria Maddalena”, figlia di “Candido Sartorello, monaro (mugnaio), padrino Zuane Pillotto carter da Galiera ora dimorante a S. Palè”
Nell’anno 1824 nascevano 11 bambini, tra essi
– “Valentino”, il padre era “Righetto Girolamo, il padrino Crespan Antonio detto Tesser”
– “Margarita Dominica” figlia di Anna Righetto e Giuseppe Genovese da Povejan (Povegliano)”
– “Luigi”, il cognome della madre sulla stessa riga è “Righetto” e “Reghetto”, il padre era “Visentin Angelo, padrino Antonio Crespan detto Tesser Sante”
– “Dominica”, figlia di “Menegona (Domenica) Maria da Narvesa (Nervesa) e Ceciliotto Stefano da Selva, madrina Elisabetta di Marchi da Narvesa (Nervesa)”
– “Eugenia Beatrice”, figlia di “Baldo Antonio, padrino Magro Pietro da Melma, di professione monaro (mugnaio), madrina Berti Maria da Pordenon (Pordenone)”. Il padrino “Magro Pietro” firmava l’atto di battesimo.
Nell’anno 1825 nascevano 14 bambini:
Nell’anno 1826 nascevano 13 bambini, tra essi:
– “Alojsia De Laide (Adelaide)”, figlia di Cattarina Crespan e Favaro detto Fava, padrini Giovanna Coletti Moglie del Signor Nicola de Poli da Tai da Cadore e la Signora Anna figlia del Signor Nicola de Poli”
– “Giovanni Antonio Andrea“, la madre Domenica Righetto, il padre Lovisato Giovanni, padrini il Sig. Conte Giovanni Antonio Contevecchia da Marlengo (Merlengo), possidente”
– “Giovanni, figlio di Maria Righetto, il padre Visentin Angelo da Cusignana, padrino Crespan Zuane detto Tesser, calzolajo”. Il padrino firmava l’atto scrivendo “Crespan govani (Giovanni) deto (detto) Teser (Tesser) padrino”
– “Anna Maria Crespan, la madre Maddalena Benetton detta Biasetto, il padre Crespan Detto Tesser Giuseppe”
– “Giuseppe Angelo, la madre Orsola Cason (negli atti precedenti era detta Casona), il padre Soligo Giuseppe, marangon (falegname) Artisti (artigiani)
– “Antonia Righetto, la madre Regina Mozzato da S. Antonino, il padre Righetto Girolamo da S. Palè, il padrino Marson Giuseppe murer (muratore)”, quest’ultimo firmava l’atto scrivendo “Marson Giusepe (Giuseppe)”