L’attuale parroco di San Pelagio, don Giuseppe Minto, è il successore di don Rino Bordignon, e su nomina del Vescovo, regge la nostra parrocchia.

I parroci che hanno guidato San Pelagio

Da oltre un secolo si conserva nella sacrestia della chiesa parrocchiale un quadretto, redatto nel 1895, che riportiamo in fotocopia, con i nomi dei parroci che si sono succeduti dal 1570.

Secondo alcuni documenti l’inizio della parrocchia risale al primo periodo dell’anno mille. Da allora e fino alla metà del 1500 le notizie sulla parrocchia sono scarse specialmente perchè pochi erano i sacerdoti che accettavano la nomina e a risiedere a San Pelagio vista la situazione di estrema miseria in cui si trovavano la chiesa e la canonica. Lo stato di abbandono si era creato soprattutto perché i parroci non avevano l’obbligo di residenza nelle rispettive canoniche.

E’ solo dopo la metà del 1500 che la situazione cambiava radicalmente, cioè da quando il Concilio di Trento (1545-1563) impose ai parroci l’obbligo di risiedere nelle canoniche e di redigere e conservare tutta la documentazione relativa alla vita religiosa, economica e sociale delle comunità.

I parroci che hanno guidato San Pelagio

Da oltre un secolo si conserva nella sacrestia della chiesa parrocchiale un quadretto, redatto nel 1895, che riportiamo in fotocopia, con i nomi dei parroci che si sono succeduti dal 1570.

Secondo alcuni documenti l’inizio della parrocchia risale al primo periodo dell’anno mille. Da allora e fino alla metà del 1500 le notizie sulla parrocchia sono scarse specialmente perchè pochi erano i sacerdoti che accettavano la nomina e a risiedere a San Pelagio vista la situazione di estrema miseria in cui si trovavano la chiesa e la canonica. Lo stato di abbandono si era creato soprattutto perché i parroci non avevano l’obbligo di residenza nelle rispettive canoniche.

E’ solo dopo la metà del 1500 che la situazione cambiava radicalmente, cioè da quando il Concilio di Trento (1545-1563) impose ai parroci l’obbligo di risiedere nelle canoniche e di redigere e conservare tutta la documentazione relativa alla vita religiosa, economica e sociale delle comunità.

A Don Sebastiano Basso, che redigeva, in base ai documenti conservati nell’archivio storico parrocchiale,
nel 1895 la lista dei parroci dal 1570, seguirono:

Don Carlo Rizzetto dal 1913 al 1950

Don Augusto Ballan dal 1950 al 1961

Don Eugenio Gatto dal 1961 al 1987

Don Fervido Cauzzo dal 1987 al 1994

Don Edmondo Lanciarotta dal 1994 al 2001

Don Angelo Visentin dal 2001 al 2011

Don Rino Bordignon da 2011 al 2014

Don Giuseppe Minto, dal 2014, l’attuale Parroco.